LUCCA RIMONTA E BEFFA L’ETRUSCA. LA SERIE TORNA AL PALATAGLIATE. SI DECIDE TUTTO IN GARA 3

La Patrie Etrusca Basket: Ermelani 7, Caglio 10, Metsla 8, Menconi 28, Scardigli ne, Re 17, Capozio ne, Granchi ne, Ndour 8, Speranza ne, Cravero 2, Zaccagna ne. All. Martelloni; Ass. Menconi e Gori.

Basketball Club Lucca: Landucci, Brugioni ne, Drocker 23, Lippi 10, Dubois 18, Barsanti, Simonetti 8, Tempestini, Del Debbio 6, Vignali 4, Trentin 14. All. Olivieri; Ass. Giuntoli.

Come da pronostico Lucca è arrivata con la bava alla bocca e un esercito sugli spalti, ma ha dimostrato tutta la lucidità di cui è capace grazie all’esperienza dei suoi giocatori che l’ha portata più volte in campionato a vincere in rimonta.

Già un’ora prima della partita gli spalti erano decisamente affollati, ma dai “biancorossi sbagliati” e questo, che al PalaTagliate è sicuramente un’abitudine, riportato negli spazi del Fontevivo ha dato una certa impressione sia in campo che fuori.

Palla a due. La prima azione porta la firma di Caglio, ma Drocker replica subito dopo. Lucca porta in campo tutta un’altra fame che non aveva mostrato in gara 1 e tutto il primo quarto è un continuo sorpasso tra le due compagini, dove il massimo divario raggiunto si attesta sul +4 e l’unica differenza che alla lunga ci penalizzerà sono gli 8 falli a 4 rimediati dai nostri ragazzi.

Nella seconda frazione di gioco la retina si muove solo dopo quasi due minuti grazie alle difese serrate di entrambe le squadre. Per Lucca in particolare un Trentin aggressivo su ogni palla che ancora ci si stupisce di come abbia finito la gara con la “fedina penale” pulita. Tanti errori e nervosismo portano entrambe le squadre a non riuscire a strappare e a tenere tutto il pubblico sempre col fiato sospeso. L’Etrusca va al riposo lungo sul +3 grazie ad una tripla di Metsla dal palleggio a 2’’ dal termine che fa esplodere il folto pubblico sanminiatese.

Alla ripresa Lucca piazza un parziale di 7 a 0 in due minuti targato Vignali, Drocker e Dubois, ma ancora una volta l’Etrusca risale con due punti di Ndour e due bombe di Menconi che infuocano l’aria. E ancora avanti Lucca… e ancora avanti San Miniato… e intanto i cardiologi di tutta Toscana preparano le agende per gli appuntamenti… A 3’48 ci pensa Ermelani a far segnare sul tabellone il 53 pari con una pesante tripla (saranno 7 i punti per lui alla fine di una prestazione memorabile). Da qui San Miniato cambia ritmo: schiacciata di Ndour, due punti di Cravero, sei punti di fila di Menconi, tripla di Caglio e due punti di Re portano ad un parziale di 15-4, dove i 4 punti di Lucca sono solo i tiri liberi di Drocker per i continui falli fischiati ai nostri (a fine terzo quarto la situazione vedeva 18 falli a 11 con ben 5 giocatori sanminiatesi a 3 falli).

Nessuno apre bocca, ma la partita sembra indirizzata dalla nostra, ancora di più dopo la seconda pesantissima schiacciata di Ndour e nonostante il quarto fallo di Caglio. Il risultato sembra stabile. A 6’12 un fallo tutt’altro che regolare di Drocker mette fuori gioco Ndour. Di qui in poi iniziamo a vacillare: la stanchezza si fa sentire, il non riuscire ad adattarsi al metro arbitrale ci ha tolto il fiato e la ragione. L’aggiungerci la paura per l’amico infortunato ci toglie definitivamente la lucidità. Teniamo botta un altro paio di minuti riuscendo a mantenere i circa +10 punti, poi qualche cedimento in difesa e la sempre maggiore fiducia di Lucca nel vedere la luce alla fine del tunnel ci portano a 28’’ dalla fine sull’80 pari. Palla in mano a Lucca. Tentano il tiro da due che non va, ma Landucci è più veloce e prende il rimbalzo. Palla a Drocker che la mette da 3 a poco più di un secondo dalla fine. Timeout Etrusca, mentre Lucca già festeggia. Tentiamo la rimessa, ma il tiro della disperazione di Cravero non trova la retina.

Simone Salerno