La Patrie Etrusca Basket vs Gulliver Supermercati Derthona 74 – 64
(19-14, 14-17, 24-20, 17-13)
La Patrie Etrusca Basket: Malvolti, Ermelani 2, Caglio ne, Castaldi ne, Menconi 37, Godano ne, Penco, Re 18, Granchi 3, Ndour 5, Speranza, Cravero 9. All. Martelloni; Ass. Menconi e Gori.
Gulliver Supermercati Derthona: Fonio Fracchia 2, Lisini, Albertinazzi, Korlatovic 4, Diodati 6, Aprile 9, Brizzi 8, Bellinaso 2, Gatti 6, Di Meo 9, Josovic 18, Cissè. All. Fanaletti; Ass. Censurini.
Un’Etrusca in emergenza ha, come si suol dire, “gettato il cuore oltre i mille ostacoli”… vincendo a Fontevivo una partita non facile. Mancavano all’appello Caglio, Metsla e Scardigli. Tre nomi che hanno decisamente ridotto al minimo le rotazioni di Martelloni. Tre assenze colmate da ogni singolo sceso in campo, ma coadiuvate dalle eccellenti prestazioni di Menconi (37 punti con 9/9 da 2pt e 37 di valutazione) e Re (18 punti, 11 rimbalzi e 30 di valutazione).
Per La Patrie scendono in campo Cravero, Re, Menconi, Ndour e Ermelani. È quest’ultimo a inaugurare il canestro di questa prima giornata di ritorno. Re allunga sul +6 ma Di Meo, Josovic e Gatti siglano il sorpasso. Menconi, in rodaggio, inizia a macinare i punti di una partita da MVP e chiude i primi 10’ sul 19-14.
Un secondo quarto di sorpassi e controsorpassi non vede primeggiare nessuna delle due formazioni. Per i biancorossi sono i soliti Menconi e Re a sollevare il morale ma i piemontesi si fanno sotto ricucendo un po’ il gap. Al riposo lungo infatti la distanza è di un solo possesso.
Al rientro dagli spogliatoi Cravero e compagni restano con la testa avanti ma ogni canestro è un botta e risposta. Josovic su Cravero, Diodati su Menconi. Il fallo di Ermelani a 6’ manda in lunetta Josovic per un nuovo piccolo sorpasso. Poteva mai Menco lasciare qualcosa al caso? Ovvio che no. Si guadagna 3 liberi e senzanemmenodirlo li mette tutti e tre.
I ragazzi della Rocca tentano la fuga ma Aprile e Diodati ristabiliscono ordine. La partita, ancora apertissima, è sul 57-51 dopo 30’.
L’ultima frazione è stata quella decisiva. Quella che ha dato la zampata giusta. Sebbene le rotazioni fossero ridotte, ogni tassello è stato prezioso. E questo ha fatto sì che anche la stanchezza dei leader non fosse mai troppa: garra, cazzimma e pauradinessuno hanno permesso ai ragazzi di Martelloni una vittoria affatto scontata, dura e insidiosa.
San Miniato rimane così in vetta a quota 28 punti. E questi ragazzi se lo meritano. Se lo meritano davvero!
Adesso il prossimo impegno è lontano da casa: domenica 30 marzo a Pavia sarà una battaglia vera e propria. Avanti così, ragazzi!!!