IL CUORE OLTRE LE DIFFICOLTÀ: UNA VITTORIA CHE VALE ORO

𝐋𝐚 𝐏𝐚𝐭𝐫𝐢𝐞 𝐄𝐭𝐫𝐮𝐬𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐬𝐤𝐞𝐭 vs 𝐕𝐢𝐬𝐦𝐞𝐝𝐞𝐫𝐢 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐨𝐧𝐞 𝐒𝐢𝐞𝐧𝐚 𝟕𝟔 – 𝟕𝟒
(19-25; 15-20; 22-20; 20-9)
𝐋𝐚 𝐏𝐚𝐭𝐫𝐢𝐞 𝐄𝐭𝐫𝐮𝐬𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐬𝐤𝐞𝐭: Ermelani, Caglio 19, Metsla 10, Menconi 2, Scardigli 3, Godano ne, Penco, Re 21, Marrocchi ne, Granchi ne, Ndour 8, Cravero 13. All. Martelloni; Ass. Menconi e Gori.
𝐕𝐢𝐬𝐦𝐞𝐝𝐞𝐫𝐢 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐨𝐧𝐞 𝐒𝐢𝐞𝐧𝐚: Brocco ne, Massari ne, Radchenko 2, Nasello 14, Paoli F. 10, Paoli M. 6, Banchi 7, Zeneli 4, Bruttini 14, Bastone 13, Torrigiani 4. All. Belletti; Ass. Riccardini e Terrosi.
Nel prepartita coach Martelloni lo aveva detto: “sarà una partita bella da vivere e da vedere”. Aveva proprio ragione.
Quella di stasera è stata proprio una vittoria che vale oro.
Vale oro perché maturata al termine di una battaglia che ha visto Cravero e compagni rincorrere per gran parte della partita. Poi il sorpasso. Poi la gioia.
Vale oro perché oltre alla ‘mancanza’ a tempo indeterminato di capitan Capozio, questa sera anche Menconi era a (meno di) mezzo servizio (6’ in campo per lui).
I biancorossi scendono in campo con un quintetto ‘anomalo’: Scardigli, Re, Ermelani, Cravero e Caglio. Quintetto di chi, con sfacciataggine, non ha niente da perdere. La mossa giusta, potremmo pensare a posteriori.
Ma andiamo con ordine.
Scardigli inaugura la retina per l’Etrusca coadiuvato dai canestri di Cravero e Re (top scorer con 21 punti). Dall’altro lato tutta l’esperienza di Nasello e capitan Bruttini tengono i neroverdi sugli scudi chiudendo i primi 10’ sul +6 (19-25).
L’uomo con il numero 53 sulla schiena si fa carico della squadra segnando con ripetizione. L’Etrusca prova a ricucire ma Costone risponde con solidità mettendo le cose in chiaro. Al riposo lungo il punteggio pende tutto dalla parte ospite: 34-45.
Al rientro dagli spogliatoi Costone aumenta il divario con un precisissimo Bruttini. L’Etrusca però non si scoraggia e, trascinata dai giovani Ermelani e Metsla, si riporta a 7 lunghezze di distanza con 3’ sul cronometro.
Dopo 30’ il punteggio segna ancora vantaggio ospite: 56-65.
Un’ultima frazione ‘non per deboli di cuore’ ha tenuto con il fiato sospeso tutto il pubblico accorso al Fontevivo.
È Re a siglare una bomba pesantissima che, insieme a quella di Ndour, vale il -3 con 6’08’’ da giocare.
Metsla pareggia (67-67) e Cravero segna il sorpasso. Sipario. Da qui, il delirio. Botta e risposta.
Caglio segna una lacrima con 14 interminabili secondi sul cronometro. Una vita.
Bastone con una tripla dall’angolo semina il panico. -1 Costone.
Paoli fa fallo sistematico su Metsla che va in lunetta facendo 1 su 2.
Costone prova l’ultimo tiro con Paoli che non va. L’Etrusca festeggia così una grande, grandissima vittoria!!!!!!!
Non sappiamo bene quale termine usare per questi ragazzi. Ci viene solo da dire “TANTA ROBA”.
❤️ 𝐅𝐎𝐑𝐙𝐀 𝐄𝐓𝐑𝐔𝐒𝐂𝐀